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Cos’è il calendario dell’avvento e perché regalarlo a un bambino

Quando arriva il momento di pensare ai regali di Natale c’è un oggetto che viene in mente per primo e si tratta del calendario dell’Avvento. E’ un dono semplice e delicato, adatto a grandi e piccini, che fa divertire e anche riflettere ma che soprattutto ci tiene compagnia nel lungo conto alla rovescia che si conclude il giorno di Natale. Ormai quella di regalare il calendario dell’Avvento è diventata una vera e propria consuetudine, che segna la fine dell’anno in corso. La sua storia è relativamente recente e, soprattutto negli ultimi decenni, ha preso declinazioni molto singolari. Le origini di questo oggetto sono radicate in Germania: è nato inizialmente come calendario vero e proprio, infarcito però della presenza gradevole o gustosa di sorprese grandi e piccoli in ciascuna delle caselle che lo compongono.

Dolcetti, giocattoli, disegni e altre sorprese ogni giorno

Da tempo ormai il calendario dell’Avvento si è trasformato in un vero e proprio punto di riferimento quando si tratta del periodo natalizio. Chiunque ne ha almeno uno in casa e si diverte con i propri figli ad aprire giorno per giorno cassetti, buste e caselle per il piacere di restare sorpresi e affrontare con leggerezza la nuova giornata che inizia. Con il tempo si sono moltiplicate le varianti di questa versione ‘basic’ del calendario con gli sportelli.

E questo non soltanto per quel che riguarda le sorprese e i piccoli regali quotidiani, che oltre ai dolcetti si allargano a giocattoli, accessori o disegni divertenti. Anche nelle modalità di utilizzo si registrano dei cambiamenti e degli aggiornamenti importanti. Per interpretare, ad esempio, il mantra del rispetto ambientale e in un’ottica di riciclo creativo molto spesso si preparano anche dei sacchetti o delle scatole fai da te da posizionare in giro per la casa. Ma le alternative non mancano.

Stimola la curiosità e diverte con leggerezza

Oltre a incuriosire i bambini, questa pratica a seconda delle specifiche declinazioni assume significati e persegue obiettivi diversi. Per quanto riguarda la tradizione cristiana, l’Avvento si identifica con le quattro settimane che precedono la nascita di Gesù. Si fa partire il calendario dal primo dicembre, quindi a 24 giorni dal giorno tanto atteso. Ci sono molti buoni motivi per regalare un calendario dell’Avvento a un bambino, oltre alle motivazioni spirituali. La curiosità viene stimolata in maniera gentile e nel nome dello stare insieme, visto che la condivisione del momento in cui la casella del giorno viene aperta tocca picchi empatici importanti.

Ci sono calendari che riportano detti e proverbi interessanti da scoprire oppure preghiere diverse per avvicinare alla fede. Altri invece sono di natura più commerciale e fanno da sponsor a determinati prodotti o giocattoli (spesso vengono regalati nei centri commerciali assieme a certi acquisti), così come ne esistono tipologie che si legano strettamente a concorsi di Natale. Ci sono Paesi del mondo, peraltro, dove il numero dei giorni e delle caselle si riduce. Ad esempio in alcuni Stati americani il lasso di tempo si accorcia e i giorni diventano solo 12.